Quanto conta la reputazione per un’azienda? La reputazione riguarda solo i grandi brand o ce ne dobbiamo preoccupare tutti?
Di questo e molto altro hanno discusso Daniele Chieffi e Gaia Passamonti durante un interessante evento di Eurotecnica Incontra.

 

Daniele Chieffi, giornalista e reputation manager, ha appena pubblicato, per la collana NEO di Franco Angeli – che dirige – un libro dal titolo Crisi reputazionali ai tempi dell’Infosfera. Partendo da alcuni casi analizzati nel testo, giovedì 11 aprile 2024, nel corso di un nuovo incontro di Eurotecnica Incontra, Gaia Passamonti ha condotto Daniele Chieffi in una interessante riflessione sull’importanza della reputazione per le aziende.
Chieffi, con un linguaggio semplice e incisivo, ci ha spiegato come la reputazione non si fondi solo su dati di realtà ma si fondi soprattutto sulla percezione della realtà. Pertanto, è abbastanza facile utilizzare gli strumenti della comunicazione, soprattutto online, per danneggiare una reputazione, proprio facendo leva sulle dinamiche percettive.
Per rinforzare questo concetto il nostro ospite ha mostrato come alcuni casi che, di recente, hanno avuto una rilevanza mediatica fortissima in realtà fossero basati su fatti di una limitata rilevanza sociale, mentre altri fatti, che hanno avuto un impatto sociale molto
più forte, non hanno goduto della stessa attenzione da parte dei media.
Uscendo dai casi più eclatanti, Gaia Passamenti e Daniele Chieffi hanno saputo mettere in evidenza come la reputazione sia un asset importante per tutti.
Un pubblico numeroso e molto interessato all’argomento ha interloquito e messo in evidenza come anche la reputazione interna per un’azienda sia importante. I primi ambassador di un’azienda infatti sono proprio i collaboratori, quelli cioè che vivendola tutti
i giorni dall’interno ne hanno una conoscenza più approfondita.
In queste dinamiche sorge quindi una domanda: siamo completamente in balia della reputazione oppure possiamo in qualche modo governarla o almeno monitorarla e prevederne gli sviluppi?
Con metodo e strumenti, e anche con l’utilizzo attento e mirato dell’intelligenza artificiale, Daniele Chieffi ci ha spiegato che la reputazione si può e si deve gestire e che da una crisi reputazionale si può uscire. Non tutto è perduto!
Esistono sistemi scientifici per misurare la reputazione di un’azienda, sulla base dell’analisi semantica delle interazioni online. Sulla base di queste analisi, una bassa reputazione può essere incrementata e una buona reputazione invece può essere difesa e consolidata.
Gli ingredienti di una buona gestione della reputazione sono la consapevolezza e il metodo.
Che consiglio ha dato a tutti i presenti Daniele Chieffi rispetto alla reputazione? Pensarci! Considerare la reputazione al pari degli altri asset aziendali, gestirla con metodo e non con improvvisazione o con reazioni impulsive e scomposte.
Nel suo libro egli illustra tutte le fasi di un Modello di Risposta alle Crisi Reputazionali (MRCR) che ha messo a punto nella sua esperienza di Reputation Manager di grandi aziende.
Grande soddisfazione da parte del pubblico per questo nuovo appuntamento di Eurotecnica Incontra che, in questo caso, si è inserito in una più ampia rassegna - pensata e ideata da un gruppo di aziende con capofila l’azienda Supino - dal titolo Eknowteca, incontri di saperi, che si svolge a Verona nel mese del Vinitaly.
Una serie di incontri a latere di una delle fiere più importanti della città, per creare occasioni di scambio e di condivisione di idee e di conoscenze.